Bandi Privati
LINEA DI INTERVENTO 03.02 - Turismo e Ospitalità, comprensiva delle “Agevolazioni per le imprese del settore turistico alberghiero ed extra-alberghiero”
Venerdì 27 Dicembre 2024 11:44

A giorni è prevista la pubblicazione da parte dell’Assessorato Regionale al Turismo del bando in epigrafe richiamato, avente come obiettivo quello di incentivare gli investimenti produttivi delle imprese alberghiere ed extra-alberghiere nel settore turistico, con iniziative destinate ad unità produttive ubicate all'interno del territorio della Regione Siciliana, al fine di migliorare il livello quali-quantitativo dell'offerta ricettiva, tenendo anche conto della compatibilità ambientale, della sostenibilità e della digitalizzazione.

 

Il bando avrà una dotazione finanziaria di 135 Milioni di euro.

 

Soggetti Beneficiari sono le Micro, piccole e medie imprese e Grandi Imprese

I destinatari/beneficiari sono le imprese regolarmente costituite e iscritte nel “Registro delle Imprese”, esercitare una attività economica riconducibile in via primaria o prevalente ad uno dei settori ammissibili di cui alla classificazione per sezioni ATECO sopra specificata e possedere i requisiti di classificazione o dimostrare di potere acquisire i requisiti di classificazione previsti dalla vigente normativa in materia di strutture ricettive.

 

Settori ammissibili

Alberghi e strutture simili, Villaggi turistici, Ostelli della gioventù, Rifugi di montagna, Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence.

 

Interventi finanziabili

- Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture esistenti, nonché la riattivazione delle stesse, anche mediante lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione secondo quanto previsto dagli strumenti di pianificazione urbanistica comunale;

- Realizzazione di nuove strutture o attività anche attraverso iniziative che trasformano, con cambio di destinazione d'uso, immobili esistenti in strutture turistico alberghiere o extralberghiere;

- Recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture turistico alberghiere o extralberghiere legittimamente iniziate e non ultimate.

 

Soglia di investimenti ed incentivi

Investimento minimo € 50.000 - Investimento massimo € 3.500.000

-           De minimis: nella misura massima dell'80% delle spese ammissibili e sino ad un massimo di 300.000,00 euro per impresa unica;

-           Aiuto in esenzione: aiuto a finalità regionale: fino al 60% delle spese ammissibili per le micro imprese e piccole imprese (MPI); fino al 50% delle spese ammissibili per le medie imprese; fino al 40% delle spese ammissibili per le grandi imprese.

 

Spese ammissibili

-           Consulenze specialistiche

-           Suolo aziendale, fabbricati, immobili

-           Opere Murarie per demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti, ristrutturazione di strutture esistenti, opere di manutenzione straordinaria

-           Macchinari, impianti, arredi, attrezzature varie

Ultimo aggiornamento Venerdì 27 Dicembre 2024 11:45
 
Comunità energetiche, Bruxelles approva il decreto incentivi
Giovedì 23 Novembre 2023 15:21

La Commissione europea ha dato il via libera al decreto italiano contenente gli incentivi per lo sviluppo di comunità energetiche e configurazioni di autoconsumo collettivo.

Il decreto è incentrato su due misure:

-          una tariffa incentivante sull’energia prodotta da rinnovabili e condivisa,

-          un contributo a fondo perduto.

La potenza finanziabile complessiva è pari a 5 GW, con un limite temporale a fine 2027. Complessivamente, sono stanziati incentivi per 5,7 miliardi di euro.

È previsto inoltre, per le comunità energetiche realizzate nei Comuni con meno di 5mila abitanti, un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili in relazione all’investimento effettuato per realizzare un nuovo impianto o per potenziarne uno esistente. Questa misura è finanziata con ulteriori 2,2 miliardi stanziati dal PNRR con l’obiettivo di realizzare impianti fino a 2 GW di potenza. Il contributo a fondo perduto potrà essere cumulato con la tariffa incentivante entro limiti definiti.

I benefici previsti riguardano tutte le tecnologie green e quindi fotovoltaico, eolico, idroelettrico, biomasse e storage. I soggetti beneficiari possono essere gruppi di cittadini, condomìni, piccole e medie imprese, ma anche enti locali, cooperative, associazioni ed enti religiosi. La potenza dei singoli impianti non può superare 1 MWp.

La tariffa incentivante, fissa per 20 anni, è riconosciuta sull’energia elettrica condivisa.

La parte fissa varia in funzione della taglia dell’impianto, mentre la parte variabile in funzione del prezzo di mercato dell’energia. La tariffa incentivante aumenta al diminuire della potenza degli impianti.

Allegati:
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Ultimo aggiornamento Giovedì 23 Novembre 2023 15:26
 
Bando del GAL ISC MADONIE relativo all'Operazione 6.4.c del PSR 2014-2022
Giovedì 24 Agosto 2023 10:28

BANDO OP. 6.4 C AMBITO 2 - “SOSTEGNO PER LA CREAZIONE O SVILUPPO DI IMPRESE EXTRA AGRICOLE NEI SETTORI COMMERCIO, ARTIGIANALE, TURISTICO, DEI SERVIZI E DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA”

 

https://www.madoniegal.it/index.php/amministrazione-trasparente-2/bandi-pal/766-bando-operazione-6-4-c-investimenti-per-la-creazione-e-lo-sviluppo-di-attivita-extra-agricole-sostegno-per-la-creazione-o-sviluppo-di-imprese-extra-agricole-nei-settori-commercio-artigianale-turistico-dei-servizi-e-dell-innovazione-tecnologica-diffusione

Ultimo aggiornamento Giovedì 24 Agosto 2023 10:46
 
PNRR - Agrivoltaico – Pubblicazione decreto 14 Aprile 2023 - Ministero dell’Ambiente.
Lunedì 08 Maggio 2023 15:00

Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha pubblicato il decreto con il quale si dettano criteri e modalità per incentivare la realizzazione, entro il 30 giugno 2026, di sistemi agrivoltaici di natura sperimentale.

Il decreto, in attuazione dell’articolo 14, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 199 del 2021, reca criteri e modalità per incentivare la realizzazione, entro il 30 giugno 2026, di sistemi agrivoltaici di natura sperimentale, in coerenza con le misure di sostegno agli investimenti previsti dal PNRR:

  • per una potenza complessiva pari almeno a 1,04 GW
  • ed una produzione indicativa di almeno 1.300 GWh/anno.

Ai fini del raggiungimento dell’obiettivo ai sistemi agrivoltaici che rispettano i requisiti stabiliti dal decreto, è riconosciuto un incentivo composto da:

a) un contributo in conto capitale nella misura massima del 40 per cento dei costi ammissibili;

b) una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

I soggetti beneficiari della misura ai sensi dell'art 4 del decreto sono:

a) imprenditori agricoli come definiti dall'articolo 2135 del codice civile, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, come definite dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole imprenditori agricoli, ivi comprese le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'art. 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, e associazioni temporanee di imprese agricole;

b) associazioni temporanee di imprese, che includono almeno un soggetto di cui alla lettera a)

Requisiti per ottenere i Fondi per Agrivoltaico.

Possono accedere ai meccanismi incentivanti di cui al decreto a seguito di iscrizione in appositi registri, nel limite del contingente di 300 MW, gli impianti agrivoltaici di potenza fino a 1 MW nella titolarità dei soggetti di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a) su indicato

Invece, accedono ai meccanismi incentivanti di cui al decreto a seguito di partecipazione a procedure pubbliche competitive, nel limite del contingente di 740 MW, gli impianti agrivoltaici di qualsiasi potenza nella titolarità dei soggetti di cui all’articolo 4, comma 1, lettere a) e b).

Gli impianti di cui sopra accedono alle procedure bandite se garantiscono il rispetto dei seguenti requisiti:

a) possesso del titolo abilitativo alla costruzione e all'esercizio dell'impianto;

b) possesso del preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva;

c) rispettano i requisiti di cui all’Allegato 2, lettera a);

d) garantiscono la continuità dell’attività di coltivazione agricola e pastorale sottostante l’impianto;

e) gli impianti sono di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione;

f) sono conformi alle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale, nonché al principio “non arrecare un danno significativo” di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, come illustrato nelle regole operative di cui all’articolo 12;

g) possesso di dichiarazione di un istituto bancario che attesti la capacità finanziaria ed economica del soggetto partecipante in relazione all’entità dell’intervento, tenuto conto della redditività attesa dall’intervento stesso e della capacità finanziaria ed economica del gruppo societario di appartenenza, ovvero, in alternativa, l’impegno del medesimo istituto a finanziare l’intervento.

L’accesso agli incentivi per gli impianti agrivoltaici avviene attraverso la partecipazione a procedure pubbliche, distinte in registri e aste, bandite dal GSE nel corso del biennio 2023-2024, in cui vengono messi a disposizione, periodicamente, contingenti di potenza, eventualmente incrementati dalle quote di risorse e contingenti non assegnati nelle procedure precedenti.

Le procedure si svolgono in forma telematica nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità, tutela della concorrenza e secondo modalità non discriminatorie.

Ai fini dell’accesso alle procedure gli impianti rispettano i requisiti richiesti e i soggetti richiedenti devono offrire, nell’istanza di partecipazione, una riduzione percentuale sulla tariffa di riferimento non inferiore al 2%

In allegato il Decreto 14 aprile 2023

Allegati:
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Ultimo aggiornamento Lunedì 08 Maggio 2023 15:02
 
Fondo Turismo sostenibile, al via le domande di finanziamento
Giovedì 16 Marzo 2023 08:51

Al via i finanziamenti del Fondo per il Turismo sostenibile di cui art 8 decreto legge 152/21: online sul sito del Ministero c’è l’Avviso pubblico per la richiesta di incentivi, a partire dal 15 marzo per progetti o investimenti ammissibili entro il 31 dicembre 2025.

Le risorse disponibili ammontano a circa 355 milioni di euro, nell’ambito della dotazione complessiva del Fondo Tematico Turismo da 500 milioni di euro.

I finanziamenti sono erogati tramite i seguenti intermediari finanziari selezionati dalla BEI: Newco – Fondo Tematico Turismo Srl (Gruppo Intesa Sanpaolo ed Equiter Spa) per un importo di risorse da gestire pari a circa 189 milioni di euro; Banca Finint (per un importo di risorse da gestire pari a poco più di 165 milioni).

Gli investimenti ammessi possono prevedere la costruzione, la ristrutturazione e l’ammodernamento di strutture e infrastrutture, per favorire la transizione verde del settore, anche attraverso progetti e processi di digitalizzazione o interventi per la mobilità sostenibile connessa al turismo.

Il Fondo può sostenere anche esigenze di capitale circolante e costi di investimento delle imprese sotto forma di prestiti, prodotti di equity anche parziali.

Il Fondo Tematico per il Turismo promuove servizi di offerta turistica basati sulla sostenibilità ambientale, l’innovazione e la digitalizzazione dei servizi, in linea con gli obiettivi del PNRR.

Dal 15 marzo 2023, le richieste di finanziamento si possono inoltrare utilizzando gli specifici moduli previsti, accompagnate da una descrizione dell’investimento o del progetto e dell’indicazione di fabbisogno finanziario (complete di ogni altra documentazione indicata nelle schede disponibili sui siti delle banche che erogano il finanziamento), sui siti fondoturismo.equiterspa.com, www.equiterspa.com/advisory/fondo-turismo, fondoturismosostenibile.finint.com.

Si può fare una sola domanda ad una sola banca tra quelle convenzionate. Le richieste saranno valutate tramite istruttoria creditizia e finanziaria senza graduatorie cronologiche e/o di merito. La scadenza di presentazione delle proposte progettuali è il 30 giugno 2025, salvo esaurimento delle risorse del Fondo Tematico Turismo.

Allegati:
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Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Marzo 2023 08:55
 
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