Missione strategica e obbiettivi - Pagina 3
Martedì 28 Settembre 2010 14:33
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Missione strategica e obbiettivi
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17) curare l'alta formazione del personale direttivo, dei funzionari e quadri per la amministrazione del settore pubblico, parapubblico e per il sistema delle imprese, nonché il loro perfezionamento ed aggiornamento in relazione all'ammodernamento ed all'innovazione tecnicologica dei processi gestionali;

 

18) attivare processi di assistenza e consulenza nelle materie di cui al superiore punto 16;

 

19) promuovere e diffondere nuove tecnologie legate al sistema produttivo dei servizi;

 

20) organizzare e fornire servizi avanzati alle imprese, anche attraverso il coordinamento di azioni di promozione imprenditoriale basate sulla massima integrazione fra i soggetti e gli strumenti disponibili e operando da interfaccia sul piano informativo e di offerta di servizi tra le pubbliche amministrazioni e le imprese siciliane e non;

 

21) porre in essere tutte quelle iniziative ritenute necessarie e/o opportune per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel presente articolo e per usufruire di tutti i benefici previsti dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria;

 

22) gli ambiti di intervento prioritari della Società sono i seguenti:

1. potenziamento e agevolazione di ogni azione e processo volto alla valorizzazione (certificazioni, marchi, trasnazionalità, ...) e commercializzazione dei prodotti tipici dell'agricoltura, della zootecnia e delle produzioni dell'artigianato madonita e ampliamento e diffusione del processo di conversione in biologico attraverso il collegamento tra gli operatori e le azioni di assistenza, promozione, valorizzazione e divulgazione per la creazione in rete;

2. potenziamento della domanda e dei caratteri della ricettività del territorio attivando l'azione concertata di sviluppo delle potenzialitá turistiche attraverso:

a) potenziamento della ricettività delle realtà tipiche del turismo rurale e dell'agriturismo (masserie, borghi, casali, manufatti di pregio ricadenti nei centri storici) anche attraverso azioni di recupero, restauro e riuso e del carattere di attrattività determinato da realtà innovativi di offerta turistica (turismo termale);

b) potenziamento e miglioramento della ricettività in termini di aumento dei posti-letto e della ristorazione collettiva per le realtà alberghiere esistenti e diffusione territoriale del paese-albergo;

c) valorizzazione dell'ambiente naturale attraverso la riqualificazione dei siti degradati, l'abbattimento degli impatti sulle componenti naturali dovuti ai processi di intropizzazione in un'area di pregio ambientale (erosioni, inquinamento delle acque, problematiche inerenti ai rifiuti compresa la loro rivalutazione, ecc.), in quanto processo trasversale e unificante ai fini della valorizzazione dei comparti produttivi e dell'offerta turistica;

d) restauri di aree e manufatti di pregio nei centri storici anche ai fini del turismo culturale (musei, botteghe d'arte, ecc.),

e) potenziamento degli itinerari naturali e culturali anche attraverso la creazione di nuovi itinerari e l'istituzione di laboratori e centri di carattere internazionale (laboratori del restauro librario, stage e laboratori inerenti il patrimonio archeologico, centro per le scienze astronomiche);

3. diffusione di nuove tecnologie a servizio dei comparti di sviluppo, ed in particolare nella progettazione, istallazione, manutenzione e gestione di impianti di energie alternative;

4. La società può, inoltre,  essere Ente Sovventore, nonché socia di cooperativa  di Garanzia fidi e/o di  Consorzio di Garanzia  Fidi di secondo grado.



Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Ottobre 2010 23:02